Scrittura e raffigurazione. Due strani casi di fruizione alternativa

  • TITLU în română: Scriere şi reprezentare. Două cazuri stranii de utilizare alternativă
  • Subiect: Vediamo dunque confluire qui quell'idea del linguaggio figurale come scrittura per gli indotti, che era andata maturando presso i Padri della Chiesa sia in Oriente sia in Occidente fra V e VI secolo. Per lo più, com'è ovvio, la doppia fruizione doveva avere referenti oggettuali distinti (il libro sacro da una parte, il monumeuto figurato dall'altra), consentendo quindi un'almeno teorica possibilità d'integrazione reciproca tra sfera testuale e sfera iconografica, nel solco di una tradizione assai antica e gia pagana. Il confluire di testo e illustrazione in un unico oggetto secondo una disposizione tecnico-libraria alternativa, escludeva invece totalmente ciascuno dei due fruitori dal referente dell'altro. O rneglio - come gia era stato negli auspici di Gregorio Magno - faceva della Chiesa e dei suoi sacerdoti a un tempo gli esegeti della parola scritta e gli elargitori sapienti del quid sit adorandum attraverso la picturae historia.
  • Limba de redactare: italiană
  • Secţiunea: Comunicări şi studii
  • Vezi publicația: Studii Clasice: StCl
  • Editura: Editura Academiei Republicii Socialiste România
  • Loc publicare: Bucureşti
  • Anul publicaţiei: 1986
  • Referinţă bibliografică pentru nr. revistă: anul 1986; subtitlu: Profesorului D. M. Pippidi, omagiu la cea de a 80-a aniversare
  • Paginaţia: 165-173
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